04/06/2025
Aperitivi letterari: "Full Contrast" di Gaetano Miglioranzi

Accanto al pianoforte un’arpa e una chitarra.
Arriviamo numerosi e ci accomodiamo, ci scambiamo saluti e sguardi curiosi, sarà un incontro particolare quello di giovedi 15 maggio.
"Full Contrast" il titolo del libro di cui abbiamo chiacchierato con l’autore Gaetano Miglioranzi in uno degli aperitivi realizzati nell'ambito del progetto Gener-Azioni, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Un quadro che ci appartiene, momenti di memoria che sono stati condivisi dalle tantissime persone presenti.
Siamo a Verona, sono gli anni 70. Un impatto potente di immagini che ci portano immediatamente a seguire le due linee narrative di questo romanzo che ti colpisce già dalla copertina: un bianco e nero con due ragazze sorridenti.
Perché mentre si racconta di Antonio che arriva dal suo paese nella città per frequentare il liceo, si ricrea quell’atmosfera che in quegli anni era si cupa e piena di sussulti, ma vedeva i giovani partecipare, interagire e cantare.
Sembra strano sottolineare questo aspetto del romanzo che vi invito a leggere, un romanzo di formazione con una nota di noir, ma quello che colpisce è la risposta data dall’autore alla domanda: da cosa è nato questo bisogno di ripercorrere questi anni così densi?
Risponde Miglioranzi: era il periodo del Covid, c’era la Dad , i miei studenti erano pervasi da un sentimento di vittimismo. Ho pensato perché non raccontare di quegli anni, della vita che si snodava intorno al Maffei, il liceo classico di Verona che ho frequentato da ragazzo e nel quale adesso insegno? Vuole essere un incoraggiamento , un saper guardarsi intorno, magari partecipare… Si parla di Verona che in quegli anni era tenuta in scacco dalla diffusione della droga, degli scontri tra diverse posizioni politiche, di amori e amicizie. Una Verona che si ritrovava però anche a cantare…lo abbiamo fatto anche noi!
A rendere ancora più immersivo il racconto di questo bellissimo libro del quale poco vi parlo per lasciarvi scoprire davvero un quadro dipinto con appunti storici interessantissimi, una goccia di autobiografia, riflessioni profonde, è stata la apprezzata presenza del maestro Matteo Zenatti.
E torniamo al pianoforte e all’arpa, alla chitarra e alla voce che hanno sottolineato i passaggi del racconto, facendoci cantare davvero, inizialmente con un pochino di titubanza per poi lasciarci coinvolgere. Dall’alunno al professore , il Maffei che si racconta ai ragazzi di allora e ai ragazzi di oggi, un incontro questo con il Professor Miglioranzi che ci ha lasciato molto.
Il progetto Gener-Azioni è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.


